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lunedì 14 luglio 2014

Recensione -- Sunrider: First Arrival

Da un paio di settimane è disponibile su Steam un videogioco free to play dal nome Sunrider: First Arrival. Il gioco è gratuito ed è solamente a giocatore singolo.

Requisiti

Minimi
Consigliati
OS: Windows XP o superiore
Processore: Intel i3 o superiore
Memoria: 3 GB RAM
Grafica: Nvidia GTX 460 /Ati HD5700 o superiori
DirectX: Version 10
Hard Drive: 850 MB free space
OS: Windows 7 o superiore
Processore: Intel i5 o superiore
Memoria: 6 GB RAM
Grafica: Nvidia GTX 670 /Ati HD7000 o superiori
DirectX: Version 11
Hard Drive: 850 MB free space


Il gioco

Sunrider: First Arrival è un gioco indie con aspetti da GDR e da strategico, il primo di una trilogia. Nei panni del capitano Kayto Shields ci imbarcheremo verso un viaggio galattico per la sopravvivenza.
Il nome del gioco prende il nome dalla Sunrider, una nave spaziale dalle dimensioni megalitiche che è in procinto di lasciare il cantiere nel quale è stata costruita. La Sunrider viene assegnata all'inesperto capitano Kayto Shields (noi) e subito siamo attaccati dalle navi della nuova fazione ostile, che vuole prendere il potere su tutti i pianeti controllati dagli uomini. Purtroppo l'avvio non è dei migliori, in quanto la nave ancora doveva procere coi test iniziali, tuttavia la situazione ci costringe ad abbandonare il cantiere di tutta fretta per unirci alla flotta alleata. Kayto è intenzionato a intervenire e si avvia una prima battaglia per farci prendere dimestichezza con l'aspetto principale del gioco. La vittoria ci renderà poco felici, l'attacco è stato fulmineo e l'arrivo di una nave nemica ancora più grande spazza via tutte le navi amiche. Sotto i nostri occhi non resta che desolazione nel nostro fronte e dalla gigantesca astronave ostile parte un raggio che colpisce il nostro pianeta uccidendo milioni di vite umane.
Nonostante le buone intenzioni del capitano, non gli resta che abbandonare il campo di battaglia e andare in un nuovo posto dove riparare i danni subiti e prepararsi per la  riconquista del proprio pianeta natale assoldando nuovi alleati in giro per la galassia.

Il gioco è caratterizzato da una bella storia raccontata mediante testi scritti e immagini di personaggi in stile manga ben realizzati e animati staticamente con posizioni ed espressioni differenti. La parte principale del gioco sono le battaglie che avvengono su una sorta di scacchiera nella quale muovere le nostre unità e attaccare quelle nemiche turno dopo turno. Gli attacchi sono la particolarità realizzata al meglio nel gioco con animazioni e voci, il resto purtroppo è statico, ma comunque visivamente carino.
L'aspetto da GDR è presente per la Sunrider, difatti è possibile spendere i soldi guadagnati dalle battaglie per potenziare e comprare armamenti per la nostra astronave.

Non c'è molto altro da dire sul gioco, perchè veramente è minimo il gameplay, tuttavia c'è da notare, come già è ben visibile dai requisiti di sistema, la memoria necessaria al funzionamento del gioco è tanta. Dei problemi inerenti a questo fatto sono riscontrabili durante le battaglie, dove le "animazioni" scattano delle volte. E' evidente che il gioco realizzato in Python non è ben ottimizzato; ad ogni modo chi ama manga e anime potrebbe trovare molto interessante l'avventura proposta da Sunrider, ma forse è meglio non entusiasmarsi più di tanto.



 PRO
 CONTRO
 + Bella storia
 + Personaggi manga e unità realizzati veramente bene
 + Ottimo audio 
 - Da leggere tanto, da giocare poco


Voto globale: 5.5









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